Pubblichiamo un breve diario di viaggio di Franco Lovisolo, Presidente di ASSEFA Italia, scritto in occasione del suo ultimo viaggio in Tamil Nadu (luglio 2015)
Lo scorso Luglio ho fatto visita all’ASSEFA in Tamil Nadu. Ho incontrato amici di vecchia data, ho conosciuto nuove persone e ho avuto modo di essere aggiornato sui progetti e sulla situazione generale in cui l’ASSEFA si trova a operare.
Ho potuto constatare l’evoluzione dei progetti ASSEFA sia sul campo che nel confronto diretto con i responsabili e la popolazione. Durante la mia permanenza inoltre si sono tenute importanti riunioni che l’ASSEFA aveva organizzato con i responsabili dei progetti operativi nelle varie regioni del Tamil Nadu, con i direttori delle Scuole di villaggio, con gli insegnanti e gli agricoltori.
Il programma scolastico
In Tamil Nadu si sta assistendo a una progressiva e rapida privatizzazione del sistema scolastico. Una decina di facoltose e potenti famiglie stanno investendo in questo settore, che ritengono evidentemente remunerativo. La ‘concorrenza’, sia quantitativa che qualitativa, è quindi in aumento. Da parte sua, il Governo richiede requisiti sempre più restrittivi per mantenere l’idoneità alle scuole. Nel caso di scuole già esistenti, l’adeguamento alle richieste ministeriali comporta interventi di ristrutturazione degli edifici molto onerosi.
L’ASSEFA sta cercando di rendere i costi di gestione delle scuole più sostenibili avvalendosi di nuove risorse: sia incentivando il sostegno economico dei genitori degli alunni e dei benefattori locali, sia utilizzando per le scuole il profitto ottenuto dalla vendita di prodotti agricoli o risultante dall’affitto di strutture di proprietà.
L’ASSEFA inoltre sta iniziando a mettere in pratica una razionalizzazione delle strutture scolastiche per ottimizzare i costi di gestione, ad esempio ospitando un maggior numero di alunni in alcune scuole.
Ad oggi sono 13.337 gli studenti che studiano nelle Scuole di villaggio Sarva Seva. L’ASSEFA si ripropone, con gli edifici scolastici presenti, di arrivare in tempi relativamente brevi ad accoglierne in totale 17.500 (dati tratti dall’ Annual Report 2014/2015).
Il settore agricolo
Negli ultimi anni l’agricoltura indiana risente pesantemente di una situazione economica sbilanciata in favore del settore secondario e terziario. Si assiste a un progressivo abbandono delle attività agricole, alla vendita di terreni fertili, alla migrazione verso i centri urbani. Il margine di profitto per gli agricoltori è in genere assai ridotto. Esistono però agricoltori molto intraprendenti e preparati, che hanno avviato aziende di dimensioni medie e medio piccole in cui si praticano metodi di coltura innovativi e spesso l’agricoltura organica. L’ASSEFA è in contatto con alcune aziende del genere e le fa visitare a gruppi di agricoltori che aderiscono all’iniziativa del Farmers Renaissance Programme (Rinascita dei contadini).
Il programma per la ‘Rinascita dei Contadini’ si sta configurando sempre più come una rete di Centri per Agricoltori, che hanno l’obbiettivo di integrare l’allevamento degli animali e la gestione della terra e dell’acqua al fine di migliorare la produzione agricola. Attraverso questi Centri gli agricoltori che aderiscono al programma possono ricevere assistenza tecnica, seguire brevi corsi di formazione, ottenere piccoli prestiti finalizzati a interventi agricoli e zootecnici, partecipare a incontri tra agricoltori della medesima zona e di altre zone, visitare aziende agricole che adottano metodi innovativi. Sono stato accompagnato in diverse sedi di Farmers Centers. In queste località l’ASSEFA ha incontrato gruppi di agricoltori e discusso con loro per considerare quali fossero le coltivazioni a loro dire più remunerative in questo momento (riso, varietà minori di miglio) per valutare la possibilità di organizzare la raccolta e la vendita dei prodotti collettivamente, evitando di servirsi di intermediari.
Gli impianti di acqua potabile
A seguito di un accordo tra ASSEFA e TATA Trust si è dato inizio all’installazione di 100 impianti per l’erogazione di acqua potabile a beneficio della popolazione dei villaggi delle campagne. Dieci di tali impianti sono già funzionanti e si prevede di metterne in funzione altri 15 per la fine dell’anno.
Il Presidente di ASSEFA Italia ONG
Franco Lovisolo