Nel mondo gli squilibri economici e sociali esistenti portano inevitabilmente a conseguenze drammatiche: emigrazione, sconvolgimenti sociali, violenze, devastazioni ambientali. In futuro la situazione è destinata ad aggravarsi. L’unica cosa sensata da fare è dare a tutti la possibilità di sviluppare autonomamente le proprie capacità e risorse. La non-disparità economica è la chiave per un armonioso ordine sociale.
ASSEFA promuove la nascita di comunità non violente, pacifiche e armoniose nell’India delle campagne, realizzando iniziative di sviluppo basate sul pensiero di Gandhi a beneficio delle comunità rurali, in particolare dei poveri, delle donne e dei bambini.
In questi territori ASSEFA svolge un importante ruolo di presidio contro i processi di globalizzazione in atto. Questi processi eliminano i piccoli e micro-produttori e commercianti che soccombono di fronte alla concorrenza delle grandi aziende. Il risultato è un impoverimento della terra e degli uomini. Un esempio? I contadini di ASSEFA lavorano 100 tipi diversi di riso, mentre le multinazionali, per ragioni meramente economiche, ne mettono in vendita solo 4. ASSEFA è in prima linea nella salvaguardia di un patrimonio di sapienze che dalla terra nasce e alla terra ritorna.
Lavoriamo per migliorare la situazione economica, sociale e culturale delle comunità contadine e potenziare le loro abilità e le capacità di auto-gestione, per unire le collettività rurali senza alcun tipo di discriminazione e per costituire comunità auto-sufficienti, dotate di autostima ed auto-gestite, basate sui principi dell’amore, del servizio e della giustizia sociale.
La metodologie di lavoro e le finalità di ASSEFA si ispirano agli ideali della solidarietà tra i popoli della terra, ispirandosi alla visione gandhiana basata su:
SARVODAYA, il benessere di tutti
ANTYODAYA, l’attenzione per gli ultimi
SWARAJ, l’autosufficienza
SWADESHI, contare sulle proprie forze