Donare conviene! Tutte le donazioni ad ASSEFA godono di benefici fiscali. Si può scegliere la formula della detrazione o della deduzione, come indicato sotto.
Detrazione d’imposta: consiste in un risparmio fisso, calcolato in % sull’importo erogato.
Deduzione del reddito: consiste nell’abbattimento del proprio reddito imponibile di un importo pari alla somma donata.
In caso di erogazioni di denaro il donante deve evitare donazioni in contanti e utilizzare uno dei
seguenti mezzi di pagamento, che consentono di avere una “traccia” del pagamento eseguito:
– Bonifico bancario e postale
– Assegno circolare o assegno bancario non trasferibile
– Carte di credito o carte di debito
– Carte prepagate
– Versamento con bollettino postale
Detrazione: ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs 117/2017 si può scegliere di detrarre dall’imposta lorda il 35% dell’importo donato a favore di un’organizzazione di volontariato per un importo non superiore a 30.000 € annui.
Deduzione: ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs 117/2017 si possono dedurre dal proprio reddito le donazioni, in denaro e in natura, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato. Qualora la deduzione sia di ammontare superiore al reddito complessivo dichiarato, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.
Le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra di loro.
Se non sai qual è la soluzione più adatta a te, rivolgiti al tuo consulente di fiducia o al tuo CAF.
E non dimenticare di conservare:
– la ricevuta di versamento, nel caso di donazione con bollettino postale;
– l’estratto conto della carta di credito, per donazioni con carta di credito;
– l’estratto conto del tuo conto corrente (bancario o postale), in caso di bonifico o RID.